Figure di Salsa Cubana
Figure di Salsa Mambo
Teoria e Tecnica della Salsa
Origini del Ballo Salsa
|
Lo stile cubano di ballare salsa, normalmente definito "Casino" dal nome con
cui la salsa viene chiamata in Cuba, affonda le sue radici nel vecchio Son,
genere musicale tradizionale campesiño, ballato in coppia o staccato nelle
campagne di Santiago de Cuba, le cui movenze nascono dalla pura quotidianità
popolare.
Per certi versi il Casino si dissocia da questo modello
semplicistico, introducendo nelle basi del ballo passi e azioni più veloci e
complesse. Il vecchio Son veniva ballato rigorosamente sul 2 musicale e la
stessa tradizione folklorica di Cuba ( Rumba, Conga, Chachacha, Guagnancò) ne
sono esempi portanti. Nelle scuole di oggi, per semplificare le cose è prevalsa
la tendenza a muovere sull'1 e modificare la danza in senso veloce con aggiunta
di giri e passaggi di mani combinati fra loro.
Secondo alcuni, il Casino, così facendo, perde molto in sensualità e feeling
di coppia a scapito di virtuosismi estranei alla cultura tipica cubana, che
privilegia sempre l'azione del corpo sul movimento dei piedi.
Le tecniche più comuni per ballare in coppia sono : passo base (eseguito
laterale e in circolo). exhibela ( apertura cubana ) . dile que no ( movimento
di surplace ) . vuelta basica & sietenta ( giro sul posto) . media vuelta (
specie di scambio fra i partners) . mariposa (apertura a farfalla dei ballerini
) ... etc.. Di seguito descriveremo nel dettaglio alcuni di questi giri per i
quali considerando sempre come punto di partenza l'apertura cubana, avremo poi
in chiusura il “dile que no” , che serve a riportare la donna nella posizione
iniziale.
Due
Giro della donna e cambio di
posto.
|
Destra
Giro della donna con la
destra e cappuccio.
|
Quattro
Cambio mano, giro della
donna e cambio di posto.
|
Destra - sinistra
Giro della donna con la
destra, cambio di posto con la sinistra e cappuccio.
|
Botta
È un giro della
donna da aperti, sul 3. L’uomo dà semplicemente
una spinta alla mano destra della donna, facendola girare verso destra.
|
Enchufla elegante
È un semplice
cambio di posto seguito da un torsillo1.
|
Botta in due
Mentre la donna gira verso
destra, l’uomo gira sul posto verso sinistra.
|
Sette
Cambio mano, giro della
donna e cambio di posto. Tenendo basso il braccio della donna,
l’uomo si gira verso destra con un torsillo, cambiando mano
due volte, e terminando di nuovo con la destra. Nuovo cambio di posto e
l’uomo gira di nuovo, ma stavolta verso sinistra. Alla fine
si chiude con un cambio di posto.
|
Botta incrociata
È simile alla
botta in due, ma con in più un cambio di posto. Invece di
far girare la donna con la sinistra, l’uomo sul 3 le appoggia
la destra sull’avambraccio
destro e, dandole la spinta per farla girare, ne prende il posto
trovandosi quindi dall’altra parte.
|
Rovescio
Comincia come la figura
precedente: cambio mano, giro della donna e cambio di posto.
L’uomo gira verso destra col torsillo, ma alzando il braccio
della donna e passandoci sotto. Nuovo cambio di posto, poi
l’uomo tira la donna per il polso destro e la porta in
posizione per chiudere col dile que no.
|
Passèala
Sull’1
l’uomo tira la donna dietro di sé con la sinistra
per farle fare un giro attorno in otto tempi, cambiando mano e
riportandola poi in dile que no sempre tirandola con la sinistra. Lo
spostamento della donna, come tutte le figure in cui la donna gira
attorno all’uomo, va agevolato dal movimento
dell’uomo avanti e indietro.
|
Pancia
Sul 3 l’uomo tira
la donna con la sinistra davanti a sé, e se la porta alla
propria destra facendole aderire il braccio al busto. Nei tre tempi
successivi la fa girare attorno a sé agevolandola con un
movimento avanti e indietro, e chiudendo in dile que no.
|
Vassìla
Sul 3 l’uomo tira
la donna con la sinistra davanti a sé, e lasciandole la mano
di colpo, le fa fare un giro su se stessa in senso orario,
riprendendola con la mano destra dietro la schiena e chiudendo in dile
que no. Il movimento iniziale, con cui l’uomo tira la donna
con la sinistra davanti a sé, è alla base di
altre figure in cui la donna gira attorno all’uomo, come ad
es. la seguente “Pancia”, e
l”Adiòs” e
l’”Ottanta” più avanti.
|
Aguahea (con vuelta)
È un movimento da
chiusi, che l’uomo esegue con un passo laterale incrociato:
mentre incrocia il piede sinistro davanti al destro, spinge in fuori il
braccio destro della donna facendole ruotare il busto verso destra,
mentre incrocia il piede destro davanti al sinistro impone alla donna
il movimento del busto verso sinistra mediante la spinta della mano
dietro la schiena. Sull’incrocio del piede sinistro davanti
al destro, in sostituzione l’uomo può anche far
fare alla donna un giro verso destra, alzandole il braccio destro (la
“vuelta”), dopodiché al successivo
incrocio rimette il braccio destro dietro la sua schiena e chiude in
dile que no.
|
Dile que
sì e apertura indietro
Cambio di posto e chiusura.
Dile que no, poi si tira la donna dietro di sé con la
sinistra come nel Passèala, e la si fa girare in otto tempi
cambiando mano, ma alla fine le si fa fare un vuelta verso destra e si
chiude in dile que no.
|
Adiòs
Come nel Vassìla
e nella Pancia, sul 3 l’uomo tira la
donna con la sinistra davanti a sé, e se la porta alla
propria destra stringendola poi a sé con la mano destra
dietro il busto, mentre le mette il piede destro tra i suoi. Sui 9
tempi successivi l’uomo compie due giri e mezzo insieme alla
donna, in modo da tornare nella posizione iniziale e chiudere in dile
que no. Importante: l’uomo deve mantenere il piede destro
fisso nella stessa posizione durante tutta la figura, per poterlo
utilizzare come perno e rimanere in asse nella rotazione, e deve tenere
il braccio sinistro teso verso l’esterno, per acquistare
stabilità.
|
Pa’
‘bajo
È un movimento
per procedere in avanti da chiusi, portando il piede sinistro in avanti
sull’1 e il destro di lato sul 5, mentre con le braccia si fa
ruotare leggermente il busto della donna da una parte e
dall’altra.
|
Quarantacinque
Cambio di mano, poi
l’uomo tira la donna verso di sé e fa una specie
di cambio di posto, passandole dietro le spalle e prendendole anche la
mano sinistra. Dopodiché torna nella posizione originaria,
sempre tenendo entrambe le mani della donna e appoggiandole la sinistra
sulla spalla. Di nuovo l’uomo tira la donna verso di
sé, stavolta cambiando di posto, Poi, girando attorno alla
donna, le lascia la mano destra, le dà le spalle, le lascia
la mano sinistra e le riprende la mano destra per fare di nuovo un
cambio di posto.
|
Detre
Comincia come il
quarantacinque: cambio di mano, poi l’uomo tira la donna
verso di sé e fa un cambio di posto passandole dietro le
spalle, le prende la mano sinistra con la sinistra e cambia di nuovo
posto, le prende la destra con la destra e cambia di nuovo posto.
|
Sessantanove
Cambio mano, giro della
donna e cambio di posto. Tenendo basso il braccio della donna e
girandole attorno, l’uomo le lascia la mano destra e gliela
riprende quando è dall’altra parte con la propria
sinistra.
|
Settanta
L’uomo tira la
donna verso la sua destra e le chiede anche la mano sinistra, sul 3 le
alza il braccio destro per farle cominciare il giro verso destra. Sul
cinque, sei e sette, tenendo il braccio destro della donna in alto e il
sinistro in basso, l'uomo le fa completare il giro verso destra,
terminando con il braccio sinistro di lei dietro la schiena. Per
sciogliersi, sull'1, 2 e 3 l'uomo marca di nuovo indietro con la gamba
sinistra, prima spinge e poi tira la donna per la mano sinistra, ed
esegue un cambio di posto passando sotto il suo braccio sinistro. Sugli
otto tempi successivi l’uomo esegue un cambio di posto e poi
tira la donna per il polso destro, fermandola con la propria mano
destra dietro la schiena e chiudendo in dile que no.
|
Cappuccio
L’inizio
è uguale a quello del Settanta: l’uomo tira la
donna verso la sua destra e le chiede anche la mano sinistra, sul tre
le alza il braccio destro per farle cominciare il giro verso destra.
Sul cinque, sei e sette, tenendo il braccio destro della donna in alto
e il sinistro in basso, l'uomo le fa completare il giro verso destra,
terminando con il braccio sinistro di lei dietro la schiena. Per
sciogliersi, sull'1, 2 e 3 l'uomo marca di nuovo indietro con la gamba
sinistra, prima spinge e poi tira la donna per la mano sinistra, ed
esegue un cambio di posto passando sotto il braccio sinistro della
donna, ma a questo punto, invece di girarsi per fare un altro cambio di
posto, fa una finta portandosi prima il braccio dietro la nuca e poi
ripassandolo sopra la testa. Dopo esegue un nuovo cambio di posto, e
poi finisce tirando la donna per il polso, bloccandola con la mano
destra dietro la schiena e chiudendo in dile que no.
|
Settantacinque
(rueda)
L’inizio
è uguale a quello del Settanta: l’uomo tira la
donna verso la sua destra e le chiede anche la mano sinistra, sul tre
le alza il braccio destro per farle cominciare il giro verso destra.
Sul cinque, sei e sette, tenendo il braccio destro della donna in alto
e il sinistro in basso, l'uomo le fa completare il giro verso destra,
terminando con il braccio sinistro di lei dietro la schiena. Per
sciogliersi, sull'1, 2 e 3 l'uomo marca di nuovo indietro con la gamba
sinistra, prima spinge e poi tira la donna per la mano sinistra, ed
esegue un cambio di posto e un “gancio”,
cioè mette il gomito destro sul braccio sinistro della
donna, bloccandola. Negli otto tempi successivi, tenendo la donna per
entrambe le mani, l’uomo la fa girare attorno a sé
agevolando il giro con un movimento avanti e indietro. Quando torna
sull’1, la donna deve essere di nuovo alla sinistra
dell’uomo: a questo punto, tenendole entrambe le mani con la
sinistra, l’uomo fa una botta incrociata dando
la spinta sulla mano sinistra
della donna, anziché sull’avambraccio.
|
Settantasette
È simile al
Settantacinque: l’uomo tira la donna verso la sua destra e le
chiede anche la mano sinistra, sul tre le alza il braccio destro per
farle cominciare il giro verso destra. Sul cinque, sei e sette, tenendo
il braccio destro della donna in alto e il sinistro in basso, l'uomo le
fa completare il giro verso destra, terminando con il braccio sinistro
di lei dietro la schiena. Per sciogliersi, sull'1, 2 e 3 l'uomo marca
di nuovo indietro con la gamba sinistra, prima spinge e poi tira la
donna per la mano sinistra, ed esegue un cambio di posto e un
“gancio”, cioè mette il gomito destro
sul braccio sinistro della donna, bloccandola. A questo punto
l’uomo fa una specie di Aguahea, e mentre
incrocia il piede sinistro davanti al destro si scioglie dal gancio,
poi riporta la donna in Setenta, alzandole il braccio destro e
facendola girare, mentre incrocia il destro davanti al sinistro nei tre
tempi successivi. Di seguito, negli otto tempi successivi
l’uomo si scioglie normalmente come nel Setenta girando
attorno alla donna e riportandosi davanti a lei, e incrociando di nuovo
i piedi, negli ultimi otto tempi esegue una Vuelta,
per poi concludere col dile que no.
|
Tornillo
Come nel Settanta, sul 3
l’uomo tira la donna verso la sua destra e le chiede anche la
mano sinistra, ma invece di alzarle il braccio destro, sui tre tempi
successivi la tira per il sinistro facendola ruotare attorno a
sé in senso orario, e quando gli arriva di nuovo alla sua
sinistra le fa fare un giro su sé stessa in senso orario,
passandosi poi la mano destra con la sinistra di lei dietro la nuca in
un cappuccio. A questo punto l’uomo è di nuovo
sull’1, e quindi chiude in dile que no.
|
Ottanta
Come nel Vassìla
e nella Pancia, sul 3 l’uomo tira la
donna con la sinistra davanti a sé, e se la porta alla
propria destra, lasciandole poi la mano destra, prendendole la
sinistra, facendole fare un giro a destra e riportandosi la propria
mano destra con la sinistra della donna dietro la nuca, mentre le
prende di nuovo anche la mano destra. Sugli otto tempi successivi
l’uomo fa girare la donna attorno a sé,
agevolandola con un movimento avanti e indietro, e mentre se la riporta
davanti le fa anche fare un giro su sé stessa, completando
di nuovo con la propria mano destra e la sinistra della donna dietro la
nuca, e chiudendo col dile que no.
|
Sombrero (rueda)
Cambio mano, e si prende
anche l’altra mano incrociandola da sotto. Poi si porta la
donna dall’altra parte mentre la si fa girare su se stessa in
senso orario con entrambe le mani, e quando arriva le si mette il
proprio braccio destro sulle spalle, e il braccio sinistro di lei sulle
proprie spalle. Lasciando le mani si fa un dile que no, poi la donna
gira attorno all’uomo in otto tempi, e l’uomo
agevola il movimento col passo verticale e alzando le braccia per farla
passare, fino a doppiare col dile que no.
|
Mani incrociate
Cambio mano, e si prende
anche l’altra mano incrociandola da sotto. Poi si porta la
donna dall’altra parte mentre la si fa girare su se stessa in
senso orario con entrambe le mani come nel Sombrero. Negli otto tempi
successivi, l’uomo carica indietro col piede sinistro e
spingendo e tirando le mani della donna, esegue un cambio di posto
girando contemporaneamente su se stesso con un torsillo. Di nuovo,
negli otto tempi successivi l’uomo carica indietro col piede
sinistro e spingendo e tirando le mani della donna, esegue un cambio di
posto, quindi si porta dietro la testa prima una mano e poi
l’altra, chiudendo col dile que no.
|
Cappellùn
È una variante
del Sombrero: cambio mano, e si prende anche l’altra mano
incrociandola da sotto. Poi si porta la donna dall’altra
parte mentre la si fa girare su se stessa in senso orario con entrambe
le mani, e quando arriva si mette il braccio sinistro di lei sulle
proprie spalle, mentre con la mano destra le si prende la mano sinistra
da sotto. Sugli otto tempi successivi ci si scioglie e si porta la
donna verso la propria sinistra, facendole fare anche due giri su
sé stessa, rivolti col busto di fronte a lei, riportandosela
alla fine alla propria destra tirandole il braccio sinistro e
mettendoselo dietro le spalle. Si chiude col dile que no.
|
Sombrero 2
È una variante
del Sombrero: si cambia mano, e si prende anche la sinistra
incrociandola da sotto. Poi si porta la donna dall’altra
parte mentre la si fa girare su se stessa in senso orario con entrambe
le mani, ma a differenza del sombrero anche l’uomo gira
attorno alla donna portandosi dalla sua parte. Quando arriva, negli
otto tempi successivi l’uomo carica indietro col sinistro, fa
girare di nuovo la donna su sé stessa, ma stavolta in senso
antiorario, e al contrario di come si fa nel Sombrero, mette il braccio
destro della donna
sulle proprie spalle, e il proprio braccio sinistro
sulle spalle di lei, quindi negli otto tempi successivi, continuando a
girarle attorno, procede all’indietro, sciogliendosi alla
fine per far girare di nuovo la donna su sé stessa in senso
orario e completando come nel Sombrero: quando arriva le si mette il
proprio braccio destro sulle spalle, e il braccio sinistro di lei sulle
proprie spalle. Lasciando le mani si fa un dile que no, poi la donna
gira attorno all’uomo in otto tempi, e l’uomo
agevola il movimento col passo verticale e alzando le braccia per farla
passare, fino a doppiare col dile que no.
|
Guapo
Si fa un cambio di posto,
poi sul 5, 6 e 7 si scambia la mano sinistra con la destra, prendendo
la destra della donna col palmo in avanti. Sull’1 si va
avanti col sinistro in verticale e si tende in avanti anche il braccio
sinistro, sul 5, 6 e 7 si chiude in dile que no, portando la donna
dall’altra parte per la mano destra.
|
Guapo 2
Si inizia come nel Guapo,
con un cambio di posto e uno scambio di mano. Poi sull’1 si
rimane in verticale con la donna indietro, ma senza protendere il
braccio sinistro in avanti, e sul 5, 6 e 7 si fa girare la donna in
senso orario, lasciandosela sempre di spalle dietro di sé. A
questo punto, sull1 si va avanti col sinistro in verticale e si tende
in avanti il braccio sinistro, poi ci si gira verso la donna e si fa un
cambio di posto (destro indietro, sul 5). Si chiude tirando la donna
per il polso destro e prendendola dall’altra parte con la
mano destra dietro la schiena, quindi dile que no.
|
Cinque
L’uomo esegue un
cambio di posto, poi incrocia il piede sinistro davanti al destro e
cambia mano. Ricambia mano (ora è la sinistra), incrocia il
sinistro davanti al destro, incrocia i destro davanti al sinistro e fa
fare alla donna una vuelta, poi ripete tutto senza cambiare la mano.
Negli otto tempi successivi esegue un’ Enchufla elegante
(cambio di posto e torsillo), poi rifà un incrocio del
sinistro davanti al destro e fa fare alla donna una vuelta. Per
concludere l’uomo esegue un Guapo, e dopo aver portato la
donna verso la propria sinistra, sul 5, 6 e 7 si gira con un rovescio
(torsillo) scambiando le mani, quindi conclude con un
Vassìla e col dile que no.
|
Dedo (Dito)
Cambio mano, poi si fa
girare la donna in senso orario mentre si passa dall’altra
parte in cambio di posto. Nuovo cambio di posto con la destra, poi si
passa sotto il braccio della donna con un rovescio (torsillo). Di nuovo
si cambia di posto con la destra, e si chiude come nel Guapo:
riprendendo la destra della donna col palmo in avanti, sull’1
si va avanti col sinistro in verticale e si tende in avanti anche il
braccio sinistro, e sul 5, 6 e 7 si chiude in dile que no, portando la
donna dall’altra parte per la mano destra.
|
Enchufla Doble (solo in rueda)
|
|
|